Raffreddamento



Raffreddamento per Immersione

Il raffreddamento per immersione o calettamento criogenico è una tecnica di assemblaggio meccanico che sfrutta il raffreddamento controllato di un componente metallico per ottenere un accoppiamento interferenziale con un altro elemento.

Principio di funzionamento

Raffreddamento: Il componente da inserire (ad esempio un perno o un albero) viene raffreddato a basse temperature immergendolo in fluidi criogenici, come azoto liquido (−196 °C) o argon liquido (-186 °C) o elio liquido (−269 °C).

Contrazione: A causa della contrazione termica, il diametro del componente si riduce, permettendone l'inserimento nella sede di accoppiamento con facilità. Il completamento di questa fase dura indicativamente 1 min/kg.

Ritorno alla temperatura ambiente: Una volta inserito (ad esempio in un cuscinetto), il componente si riscalda e ritorna alla sua dimensione originale, generando un bloccaggio meccanico saldo e permanente dovuto all'interferenza tra le due superfici.

In caso di errore, provare a utilizzare il "." al posto della "," o viceversa.

Metallo

Contrazione Lineare

di 1 mm di Materiale

da 15 °C a -196 °C

[micrometri]

Quantità N2 Liq.

per 1 kg di Metallo

da 15 °C a -196 °C

[litri]

Acciaio 1,9 0,66
Alluminio 3,9 1,15
Bronzo 3,4 0,47
Rame 3,0 0,52
Ghisa 1,8 0,71
Ottone 3,4 0,52
Magnesio 4,5 1,15
Nichel 2,1 0,48

Raffreddamento

Il semplice raffreddamento con un fluido criogenico è una tecnica che sfrutta il raffreddamento controllato di un materiale.

Principio di funzionamento

Raffreddamento: Il materiale da raffreddare viene investito da un getto controllato di un fluido criogenico e ne sfrutta il calore latente di vaporizzazione e il calore specifico medio del fluido che passa dalla temperatura di liquefazione alla temperatura target del materiale da raffreddare.

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Surgelazione

... in costruzione ...

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